Per una nuova stagione – Plast Design 03-2012
For a new season – Plast Design 03-2012
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Un prodotto industriale destinato ad una produzione in serie che non prevede grandi tirature, comporta vincoli che il designer non può ignorare. Innanzitutto si dovrà utilizzare, per quanto possibile, componentistica già esistente perché il costo di attrezzature specifiche non potrebbe essere ammortizzato. Un ruolo importante riveste la scelta dei materiali e del processo industriale che dovranno soddisfare le caratteristiche tecniche e funzionali del progetto e allo stesso tempo coniugare l’equilibrio tra investimenti e costi di produzione.
An industrial product destined to mass production that doesn’t include large production volumes, implies constraints that the designer cannot ignore. First of all he will have to use, as far as possible, already existing components because the cost of specific tooling could not be amortized. An important role is played by the choice of the materials and the industrial process that will have to meet the technical and functional features of the project, and at the same time combine the balance between investments and production costs.
Goldoni presenta Ronin – Agritecnica 2012
Lamberto Angelini, Andrea Goldoni
Goldoni – www.goldoni.it – presenta Ronin, una macchina multifunzionale con potenze da 33 a 48 CV che il design ha vestito su misura per gli impieghi specialistici cui è destinata. La compattezza delle dimensioni è condizione necessaria per la manovrabilità nel suo ambiente di lavoro: filari di vigneti e frutteti, serre e vivai, manutenzione delle aree verdi e municipalità.
Goldoni unveils Ronin, a multifunctional machine with a power ranging from 33 to 48 HP tailor designed for specialized applications where the machine is intended. The compact size is a necessary condition for maneuverability in its working environment: vineyards, greenhouses, maintenance of green areas and municipalities.
Provocazione MONOPOSTO Ferrari / PESCE D’APRILE
in collaborazione con Auto.it
Dopo la Ferrari FF, la prima 4×4 di Maranello, la Casa del Cavallino Rampante potrebbe ampliare la gamma.
Il concept MONOPOSTO è un’inedita mono-posto urbana.
Il massimo dell’edonismo. Non potrebbe essere diversamente, coerente col blasone della Casa.
Lunga 3 metri circa – un posto secco a guida centrale – motore in posizione posteriore – scocca portante in materiali compositi concepita come gabbia di sopravvivenza ad alta resistenza, rigidità e leggerezza.
Right after the Ferrari FF, the very first all wheel drive from Maranello, the prancing horse may widen the range. It’s about the the ultimate single-seat urban vehicle, the MONOPOSTO concept.
Hedonism at its best. And it couldn’t be otherwise, consistently with Ferrari factory identity.
The composite material safety frame gives the monocoque high resistance and stiffness, keeping the car very light.
It’s 3 meters long, it has ONE central driving seat, the engine is in the middle and the traction goes to the back. Expectedly there will be a powered-up version with a kinetic energy recovery system feeding electric motors inside the front wheels, so virtually awd.
All of that for unexperienced driving dynamics, which you will enjoy alone with yourself.
Le ricette dei designer 2
Le ricette dei designer – Ricetta Angelini
Recensione – Il Venerdì di Repubblica
Dopo il successo del primo volume “Le ricette dei designer. 70 progetti in punta di forchetta”, Premio Selezione Bancarella della Cucina 2010, 130 designer si mettono nuovamente in gioco, svelandosi nelle loro ricette preferite e raccontandole graficamente. Dallo street food alle ricette più elaborate, passando attraverso soluzioni improvvisate e nate per caso, il libro svela i segreti dei grandi progettisti attraverso il loro rapporto con il cibo e la cucina, nuovo e costante territorio di esplorazione. Per scoprire che piatti e prodotti di design hanno una radice comune, non solo nella mente di chi li progetta. Con introduzione a cura di Davide Rampello.
Mini ROADSTER o Mini SPY del 2007?
www.auto.it – 5 novembre 2009
“La MINI Roadster Concept è stata presentata al Salone di Francoforte lo scorso settembre, riscuotendo apprezzamenti per il suo stile.
Ma forse l’idea della bella scoperta a due posti secchi ha avuto una delle sue prime scintille in Italia e precisamente a Bologna.
Infatti nel marzo del 2007 alla sede di MINI Italia, Lamberto Angelini, di Angelini Design – a Bologna dal 1980 – che collabora con aziende nazionali e internazionali a progetti di veicoli e prodotti industriali, mostrò un paio di proposte stilistiche chiamate MINI Spy.
Non se ne fece niente, ma il successivo settembre Angelini e Gert Hildebrand, capo del design MINI, si incontrarono a Francoforte, in occasione della presentazione della Mini Clubman.
I due si conoscevano dal 1979, quando erano designer del centro stile Volkswagen a Wolfsburg e il bolognese ripropose direttamente i suo lavori lasciando una brochure con alcuni disegni.
E dopo due anni di silenzio, ecco la Roadster, molto simile alla Spy di Angelini, che evidentemente aveva attirato l’attenzione…”
The Mini Roadster Concept was unveiled at the Frankfurt IAA in September 2009, and everybody looked at its style. However, the idea of a two-seater Mini-based spider may have actually sparked much earlier in Bologna – Italy.
In March 2007 at MINI Italia headquarters in Milano, Lamberto Angelini - chief designer at Angelini Design, founded in 1980 in Bologna and with large experience in automotive and industrial design – showed some style proposals of a spider version of the iconic car, called MINI Spy.
Nothing was done at that time but there have been a second chance.
In September 2007 Angelini met Gert Hildebrand – Head of Mini Design – at the Frankfurt IAA for the launch of the Mini Clubman. They already knew each other, actually since 1979, when they worked together at the Volkswagen Design Center in Wolfsburg.
Mr. Angelini showed his MINI Spy directly to Mr. Hildebrand, leaving him a brochure with detailed drawings of his project.
Then, after two years of silence, Mini presented the Roadster Concept, which looks indeed very similar to the MINI Spy by Angelini.
The 2007 visit of Mr. Angelini had apparently attracted the attention… much more than it seemed.